Al Mundialido 2022 è decisiva la lotteria dei calci di rigore, peruviani eliminati a sorpresa.

PRIMO TEMPO: Primo tempo di studio: la posta in palio è tanta e le due compagini pensano inizialmente a coprirsi bene con l'intenzione di colpire in ripartenza. Il Capo Verde prova ad affacciarsi là davanti con il giocatore di maggior talento ed esperienza, Evora. Punizione dal lato corto sinistro sulla quale si fionda il 9 ospite che non trova lo specchio. Il Perù è squadra: dà battaglia e si difende con ordine. Il primo sussulto dei finalisti della scorsa edizione arriva solamente al 30’ minuto con la soluzione di Zevallos dai 25 metri. Destro potente ma poco angolato, facile da inchiodare a terra per Gomes Fortes. Il Perù rischia seriamente di inguaiare il Capo Verde al tramonto del primo tempo. La difesa ospite pasticcia su situazione da palla inattiva con Soares che rischia l’auorete di testa. Attento Gomes Fortes a gettare acqua su fuoco.

SECONDO TEMPO: Il Perù cambia marcia e trafigge la resistenza capoverdiana. Ad aprire le danze è Lopes Roman: triangolo al limite con Zevallos e destro secco che bacia il palo e gonfia la rete. Il Capoverde non demorde e alza il baricentro. La formazione ospite spinge sulla corsia destra con Soares. Il numero 2 aziona il gas e viene stesso all’altezza del lato corto. Per il direttore di gara è penalty. Dal dischetto si presenta Evora: destro all’incrocio e parità ristabilita. Il Capoverde potrebbe addirittura siglare la rete del vantaggio, con il colpo di testa di Talarico ma Marroquin si distende e mette in sicurezza porta ed area.  E’ l’ultima azione della gara. A decretare l’accesso ai quarti saranno i calci di rigore.

Tutti i giocatori vanno a segno. Ad oltranza il primo a fallire è il peruviano Zevallos, destro che finisce alle stelle. A mandare in estasi il popolo capoverdiano ci pensa Silvia Mendes, destro centrale che spiazza Marroquin. Impresa Capoverde che vola ai quarti di finale del Mundialido. I capoverdiani strappano il pass per la final eight. Lo fanno al termine di una gara molto equilibrata, senza grosse emozioni. Le due formazioni hanno dimostrato di equivalersi nel corso dei 90’ minuti, prediligendo un atteggiamento più guardingo, volto a non subire gol. A decidere l’incontro è stata la lotteria dei rigori. Capoverde ai quarti.