Tra passato e presente: il cambio di categoria di Petrucci
- by Omar El Deoshy
-
in Futsal
Un cambio di categoria, l’umiltà di mettersi in gioco e la volontà di aiutare la squadra a realizzare un sogno: tutto questo è Emanuele Petrucci.
Lavoro e umiltà
“A2 e B sono due categorie diverse, anche dal livello dei calciatori”; chiaramente Petrucci sottolinea come ci siano differenze tra la vecchia squadra e quella nuova, m tiene a sottolineare che ha trovato nuovi atleti: “Tanti calciatori fuori categoria”. La qualità, quindi, non manca ed il sogno promozione per il Città di Anzio è vicinissimo, manca veramente poco.
“Appena arrivato mi sono reso umile e mi sono messo al lavoro”. Senza arroganza si è messo subito a disposizione per regalare qualcosa di più al Città di Anzio, appena arrivato ha subito pensato a complimentarsi con i nuovi compagni: “Mi sono complimentato con loro appena sono arrivato”.
Tra obiettivi e sogni
“Cinque partite per la certezza matematica della promozione”, basta una vittoria al club per avere la sicurezza di salire di categoria. Il nostro intervistato, purtroppo, ha vissuto un avvenimento sfortunato: “Un infortunio mi ha condizionato un po’.” Anche a livello morale è brutto per un calciatore, però ha chiesto alla squadra di dare tutto, perché sarebbe un sogno anche per lui concludere questa stagione con la tanto attesa promozione in Serie A2.
“Non abbiamo programmato festeggiamenti”. Forse anche per scaramanzia, però non si è pensato al dopo. L’idea è vivere partita dopo partita, pensare alla successiva e non fare il passo più lungo della gamba, se no si rischia di cadere. Dopo una stagione così il Città di Anzio di certo non se lo può permettere.
Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di Cronista Sportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a Cronista Sportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@cronistasportivo.it.