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Simone Addabbo: dal barefooting alla finale playoff

by Nicolò Piemontesi

Il preparatore atletico della LUISS, tra aneddoti e suggerimenti, racconta la sua storia in attesa della finale playoff con Fabriano.

Mens Sana in Corpore Sano

Un proverbio latino che sembra calzare a pennello con l’etica LUISS. Per la parte atletica entra in campo Simone Addabbo, preparatore atletico da un anno alla LUISS. Una storia lunga, come la definisce lui, iniziata con una piccola bugia su un campetto e sviluppatasi come le migliori trame dei film hollywoodiani: non sarà Moneyball di Bennett Miller, ma poco gli manca.
Un ex giocatore di medio livello, con una passione per la preparazione atletica e per un’attività insolita ai più: il barefooting, la tendenza a camminare a piedi nudi o con calzature che si adattino perfettamente al piede senza modificare forma e posizione; da qui parte l’avventura di Addabbo.
Ai più giovani dice: “Consiglio di prendere al più presto consapevolezza dell’utilità della sala pesi e dei suoi strumenti, sempre seguiti o accompagnati da qualcuno più esperto”. Per i suoi ragazzi, invece, spende solo parole dolci, ricorda come si stiano allenando con costanza dal 18 di agosto e come siano tutti carichi a pallettoni per la gara che li attende.

 

Curiosità

“Un mio vecchio coach mi disse: “Temere no, rispettare sì”. Ecco lo spirito con cui affronteremo Fabriano. Hanno battuto una corazzata come Ruvo, ci aspettiamo una partita ad alto ritmo, siamo pronti per affrontarli”. Dalle parole di Addabbo non traspare tensione, ma tanta curiosità. Ci spiega come Fabriano sia conosciuta per giocare ad alta intensità, e lui, in primis da preparatore, non vede l’ora di constatare questa cosa con i suoi occhi: “Imparo molto dalle partite, filmo, osservo, studio. I libri servono ad apprendere i concetti, ma lo step successivo si fa applicandoli e capendo come poterli sfruttare, ecco quello che faccio, ecco perché sono emozionato nel vedere le altre squadre”.
Servirà la solita grinta della LUISS, l’esperienza dei suoi giocatori da categoria superiore, la concentrazionenecessaria per affrontare queste sfide da dentro o fuori.

Il canestro è lì serve solo l’ultimo salto, possibilmente a piedi nudi.

 

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