ITALIA: NIENTE RIGORI PER JORGINHO
- by Lorenzo Giunti
L'Italia è chiamata all'ultimo sforzo nelle qualificazioni ad Euro2024 contro l'Ucraina. In vista dell'ultimo impegno Spalletti fa chiarezza su chi sarebbe l'incaricato in caso di un eventuale calcio di rigore.
L'Italia, fino a poco fa, poteva contare su uno dei migliori specialisti per quanto riguarda il tiro dal dischetto, oltre che alle sue giocate e passaggi a centrocampo. Da qualche periodo però non è più così, Jorginho infatti - reo di aver fallito il rigore in finale di Euro2020 a Wembley contro l'Inghilterra e quello contro la Svizzera nelle qualificazioni a Qatar2022, che poi è finito per costare il mondiale agli azzurri - non suscita più la stessa tranquillità di prima dagli undici metri.
Il centrocampista dell'Arsenal, con l'errore con la Macedonia del Nord, è arrivato al terzo tentativo dal dischetto fallito consecutivamente e questo ha portato il CT azzurro a fare delle valutazioni in merito. Considerazioni che poi sono diventate scelte chiare per Luciano Spalletti che ha fatto sapere chiaramente la sua decisione di cambiare il rigorista designato già dalla prossima partita contro l'Ucraina.
Quindi chi sarà il giocatore designato per presentarsi sul dischetto? La gazzetta dello sport individua tre profili papabili per calciare il prossimo calcio di rigore fischiato alla nazionale. Contro l'Ucraina il favorito sembra essere Giacomo Raspadori, che con ogni probabilità sarà ancora al centro dell'attacco azzurro. In caso non toccasse al giovane attaccante del Napoli la scelta dovrebbe ricadere su chi occuperà la fascia destra tra Berardi e Politano che, soprattutto il primo, nelle Sassuolo e nel Napoli sono considerati dei veri e propri specialisti.