L'ARABIA SAUDITA OSPITERà I MONDIALI DEL 2034
- by Lorenzo Giunti
Ad appena pochi mesi dalla conclusione di uno dei mondiali più discussi ma anche più divertenti degli ultimi anni il futuro della Coppa del Mondo parla ancora arabo. La notizia di oggi del dietrofront dell'Australia alla corsa per organizzare i mondiali del 2034, ha spianato la strada all'Arabia Saudita che diventa ufficialmente il paese ospitante.
L'edizione della Coppa del Mondo del 2034 sarà in Arabia Saudita. Un altro grande colpo mediatico per il movimento del calcio saudita che, appena conclusa la prima vera sessione di mercato che ha visto la Saudi League protagonista, arriva anche l'annuncio che renderà l'Arabia per un mese e mezzo caput mundi di ogni appassionato di calcio. Gia nei giorni scorsi l'Arabia Saudita saudita pareva essere la favorita all'assegnazione finale, ma dopo la rinuncia alla corsa all'incarico da parte dell'Australia ogni dubbio è stato fugato.
L'Australia è stata a lungo interessata al ruolo di organizzatrice e paese ospitante ma senza mai presentare una candidatura ufficiale ed il trentine ultimo era proprio la Gionata di oggi (31 ottobre). Il presidente della FIFA, Gianni Infantino ha parlato dell'assegnazione: “Il calcio unisce il mondo come nessun altro sport, la Coppa del Mondo è la vetrina perfetta per un messaggio di unità e inclusione. Culture diverse possono stare insieme”.
Per l'Arabia inizia oggi un lungo percorso di progettazione e preparazione ad uno degli eventi più seguiti al mondo con tutti gli occhi puntati, anche a causa delle tante polemiche che hanno avvolto la preparazione e la gestione dei lavori da parte del Qatar per i mondiali del 2022. Di tempo ce n'è ma la mole di lavoro per preparare un evento simile è immensa. Noi nel frattempo abbiamo due edizioni della Coppa del Mondo da goderci a partire dall'edizione del 2026 che sarà ospitata da Stati Unite, Messico e Canada, per poi arrivare all'edizione del 2030 dove verranno festeggiati i 100 anni dei Mondiali. Nel 2030 il campionato del mondo tornerà in Europa (ed in parte Africa) con l'organizzazione divisa tra Spagna, Portogallo e Marocco, con l'eccezione di tre partite che, per celebrare il centenario, si giocheranno in Sudamerica tra Uruguay, Argentina e Paraguay.