IL FLUMINENSE SCRIVE LA STORIA: VINCE LA COPA LIBERTADORES
- by Lorenzo Giunti
I Tricolor Carioca scrivono la pagina più splendente della loro storia conquistando al prima Copa Libertadores e lo fanno a casa loro, al Maracanà di Rio de Janeiro, battendo per 2-1 gli argentini del Boca Juniors.
Erano accorsi in massa da Buenos Aires i tifosi del Boca per sostenere la propria squadra e spingerla alla vittoria dopo 16 anni fatti di attesa e di delusioni. Gli argentini infatti hanno disputato due finali tra la vittoria del 2007 e quest'ultima, entrambe perse, una delle quali con i rivali di sempre del River. Ma l'appunta mento con la storia lo ha preso il Fluminense che nelle mura del suo stadio, davanti alla sua gente ha alzato al cielo la coppa più ambita di tutto il calcio sudamericano. Una partita tirata fino alla fine cheta visto le due squadre lottare su ogni ogni pallone. I novanta minuti regolamentari si concludono sull'1-1 con le reti di Cano e Advincula poi, ai supplementari, la decide il ragazzo di casa, quello proveniente dal settore giovanile, John Kennedy che realizza i 2-1 e manda in paradiso i brasiliani.
U trofeo capace di commuovere anche i veterani del Flu come Felipe Melo e Marcelo che sono usciti dal Brasile per cercare fortuna in Europa e che sono tornati da grandi del calcio a casa. Il primo non ha trovato molta fortuna in Europa ma il solco che ha lasciato nel calcio brasiliano è profondo e vincente: si tratta della sua terza Copa Libertadores in carriera. Marcelo, invece, ha vinto tutto quello che c'era da vincere nel vecchio continente, ma c'è spazio per la commozione anche in un campione come lui per la sua prima Libertadores in carriera.
Il finale riserva emozioni e animi caldi, altrimenti non sarebbe calcio sudamericano, con le due quadre che terminano la partita in 10-10. Al triplice fischio la storia è scritta, il Flu vince quel trofeo che ha rincorso per tutta la durata della sua storia, i tifosi carioca sono in delirio e forse solo una vittoria contro il Flamengo sarebbe potuta essere più dolce di una vittoria contro gli argentini che, ancora una volta cadono ad un passo dalla vetta.