A meno di 20 giorni dalla chiusura del calciomercato, Daniele De Rossi spera di ottenere altri rinforzi per la sua Roma. A spaventare l'allenatore giallorosso, oltre il tempo che va verso la sua scadenza, sono le possibile uscite non programmate. La Roma deve cedere e questo è chiaro, ma occhio ai big, uno su tutto Dybala, il cui futuro non è assolutamente scritto e potrebbe salutare la Capitale.

Partendo dalla difesa, la priorità è il terzino sinistro. In pole position c'è quello del Rennes, Assignon, ma il problema con lui è il tipo di accordo da sviluppare con la società francese, che non sembra essere intenzionato ad aprire per un prestito con diritto di riscatto come richiesto da Ghisolfi. Al centro della difesa interessa molto Loic Baldé del Siviglia, la cui richiesta da parte del Siviglia è di 20 milioni. Da monitorare in uscita le situazioni relative a Smalling, che però sembra essere più certo di restare, e di Kumbulla, che già l'anno scorso ha giocato lontano dall'Olimpico, in prestito al Sassuolo. 

A centrocampo sono già usciti Aouar e Renato Sanchez, con Bove che potrebbe seguirli. La Fiorentina continua il pressing per il numero 52 giallorosso, ma la richiesta della Roma sembra essere comunque troppo elevata per i viola. I 15 milioni che vorrebbe Ghisolfi non sarebbero raggiungibili da Rocco Commisso, che virerebbe dunque su altri profili. In caso di usa partenza, si punterebbe Soumaré, che rappresenterebbe il secondo acquisto in mediana dopo quello di Enzo Le Fée. 

La questione più spinosa è quella che riguarda l'attacco chiaramente. La possibile cessione di Dybala stravolgerebbe gli scenari, ma rimane il fatto che i Friedkin hanno già investito tanto. Prima Soulé, poi Dobvik, ma per De Rossi rimarrebbe comunque cruciale avere un'ala sinistra. La suggestione Chiesa sembra essere sempre più alla deriva, come quelle per Wesley e Nusa. A meno di un mese dal termine delle trattative, Ghisolfi avrà ancora il suo da fare per fare contento il suo allenatore.