Protagonisti di un campionato fino a questo momento sontuoso, abbiamo parlato con il tecnico dell’Olimpus Roma, Simone Massimi, in merito alla scorsa partita contro l’Albula e del segreto che sta dietro i 13 risultati utili consecutivi, ma anche della prossima trasferta in casa dell’Elis e del rush finale di questa stagione.

Questione di testa

Domenica è arrivata una vittoria netta contro l’Albula, ma paradossalmente quando i padroni di casa sono passati in superiorità numerica la squadra ha agito con frettolosità e poca lucidità. Il mister e la squadra sapeva però che c’era solo bisogno di una scintilla: “A livello mentale il gol ci ha sbloccati, poi la sicurezza acquisita ha fatto sì che portassimo a casa una vittoria più che meritata nonostante l’Albula sia una squadra ostica”.

 

Restare concentrati

Ad 8 giornate dalla fine però non c’è spazio per i calcoli e l’immaginazione: i 13 risultati utili consecutivi sono frutto di una squadra che dà sempre il 110% ogni giorno: “È chiaro che sono stati persi diversi punti per strada che ci hanno allontanato dalla Gregoriana in classifica, ma da quando mi sono seduto su questa panchina l’obiettivo dichiarato era quello di fare un percorso importante e per questo motivo non sentiamo la pressione della lunga striscia di risultati utili”.

 

Il gruppo è tutto

Massimi è un allenatore preciso, che sa di avere tra le mani un gruppo forte e fiducioso nei propri mezzi. Ed è questa la cosa che ama dei suoi ragazzi: “Tutti i ragazzi si supportano a vicenda, non ci sono rivalità e la cosa alleggerisce tanto anche il mio lavoro. Ciascuno di loro vuole dare sempre il massimo e rendersi disponibile il più possibile, anche se si tratta di giocare pochi minuti.”

 

Un passo alla volta

Di scena domenica in casa dell’Elis, il confronto tra le posizioni in classifica delle due squadre non rende il prossimo incontro più facile per l’Olimpus. Massimi ne è pienamente a conoscenza e ci tiene affinché si giochi partita per partita, evitando di commettere errori fatti in precedenza: “Il primo tempo della gara contro l’Albula ci servirà da lezione per capire come affrontare lo scontro con l’Elis. Nessuna partita va sottovalutata, le squadre in fondo alla classifica hanno voglia di mantenere la categoria e faranno la partita della vita. Abbiamo l’obbligo di giocare una gara alla volta, 8 finali.”