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10 MINUTI DIFFICILI, POI LA ROMA HA LA MEGLIO SU UN’OTTIMA RIETI

by Leonardo Musio

Al PalaMalfatti arriva la Roma di Mister Reali: i giallorossi sono primi a pari merito con la Lazio, ma hanno due giornate in meno dei biancocelesti, mentre la New Real Rieti è terzultima con 13 punti. Ci sono assenze importanti sia per i padroni di casa che per gli ospiti: non ci sono i due top scorer Faraglia e Ceccarelli. Tanti 2009 per la formazione dell’Olgiata: dopo l’esordio di Porceddu contro il Real Fabrica, trovano spazio altri 3 giovanissimi.

Nella prima metà della prima metà della gara i sabini sono aggressivi e si giocano anche la carta dell’extra player. Mister Festuccia l’ha studiata bene: gli amarantocelesti vanno avanti con una gran giocata di Filippi. La Roma non riesce a creare vere palle gol fino al “secondo quarto”, poi la sblocca con uno schema a liberare Terracina, che manda un arcobaleno sotto il 7. Sessa è decisivo in un paio di occasioni e davanti la Roma comincia a sciogliersi. Il vantaggio è confezionato da Di Troia: Pietrasanta deve solo spingerla dentro. Poi un uno-due prima di andare negli spogliatoi. Prima il gol di Da Melo, che si esibisce nel solito efficace intercetto e poi tira un missile centrale che sorprende Nieweglowski; poi Porceddu, che segna anche oggi con il suo mancino su suggerimento di un altro esordiente, Petrilli. 1-4.

Armenia apre alla grandissima la seconda frazione, con collo-esterno destro che va a finire proprio sotto l’incrocio, ma risponde Lunari con una punizione potente e precisa tirata a sua volta di collo-esterno. Poco dopo Petrilli fa tornare la Roma 4 gol sopra con una conclusione in buca d’angolo e un’azione sull’asse Da Melo-Armenia permette a Porceddu di fare doppietta con il più facile dei tap-in allungando a 2-7. Va in rete anche uno degli altri esordienti: su una gran giocata di Bryan Di Troia Orsolini va in porta con una gran botta. L’ultimo gol è di Donatiello, che fa partire una staffilata a fil di palo.

Roma sola in testa: 3 punti sulla Lazio con ancora una giornata da recuperare. La Real ha accarezzata per dieci minuti abbondanti l’idea dell’impresa contro la corazzata di Fabrizio Reali e ha ben poco da rimproverarsi. I giallorossi hanno dato prova di calma e maturità: il finale di stagione è sempre più vicino, con ancora due trofei da poter conquistare.