𝙐𝙉𝘼 𝙂𝙍𝘼𝙉𝘿𝙀 𝙁𝙊𝙍𝙏𝙄𝙏𝙐𝘿𝙊 𝙎𝘽𝘼𝙉𝘾𝘼 𝙁𝙄𝘼𝙉𝙊 𝙍𝙊𝙈𝘼𝙉𝙊: 𝘾𝙊𝙉 𝙇𝘼 𝙇𝘼𝙕𝙄𝙊 𝙀’ 3-6.

Serviva una reazione dopo il ko di Benevento e la Fortitudo Pomezia, nonostante diverse assenze pesanti, ha risposto come solo le grandi squadre sanno fare.
Gara valevole come recupero della prima giornata di ritorno.

PRIMO TEMPO – Mancano Molitierno, Mentasti e Papù ma si rivede finalmente dopo più di un mese Zanella che si è lasciato definitivamente alle spalle i postumi dell’intervento al menisco.
Stefano Esposito parte con Matteo Passarelli tra i pali, quindi Batata, Djelveh, Lemos e Fornari. Sul fronte opposto, lo starting five dei padroni è composto da Tarenzi, Chilelli, Gedson, Nikao e Scalambretti. Si inizia con ritmi molto alti, squadre poco attente dietro e tante occasioni da una parte e dall’altra, prima Nikao per i biancocelesti e poi Lemos per gli ospiti.
 E’ un buon momento per la Lazio che colpisce anche la parte esterna della traversa con Gedson.
I biancocelseti passano al 6,59” con Federico Scalambretti che raccoglie una respinta di Passarelli e scaraventa in rete un destro di rara potenza (1-0).
Pomezia reagisce ed inizia a mettere pressione ai biancocelesti che vanno in confusione in più di una circostanza. Come alla metà della prima frazione, quando Scalambretti per fermare Jader Fornari è costretto al calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso numero 9 che non da scampo a Tarenzi: è il pareggio della Fortitudo Pomezia.(1-1)
 La rete ha il potere di caricare ulteriormente i rossoblu che un minuto più tardi mettono anche la freccia grazie al sinistro di Zanella deviato nella propria porta da Matteo Biscossi (1-2).
La Fortitudo sembra in pieno controllo del match ma al 15,10” Tiziano Chilelli lasciato colpevolmente solo a centro area fa 2-2 con un colpo da biliardo.
A 3,30” dal riposo Lazio in inferiorità numerica per il doppio giallo a Scalambretti. La Fortitudo deve approfittarne ed i ragazzi di Stefano Esposito dopo diverse conclusioni andate a vuoto piazzano la stoccata ancora con Jader Fornari che realizza la sua doppietta personale e manda le due squadre al riposo sul risultato di 2-3.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un numero di Zanella che salta tre avversari e viene murato in angolo. Ma è la Lazio a trovare il gol dopo due minuti con un piattone di Biscossi che non da scampo a Passarelli (3-3). La squadra di casa però non ha nemmeno il tempo di esultare perchè dopo appena 30 secondi un calcio di punizione di Yeray consente ai pometini di rimettere il naso avanti (4-3). Come nella prima frazione di gioco, i ritmi sono altissimi. Fornari scalda ancora le mani a Tarenzi e Ramon sfiora il quinto gol con un destro di collo pieno. Pomezia è in controllo e al minuto numero 8,54” passa ancora con Lipe Follador che mette alle spalle dell’estremo difensore biancoceleste il prefetto traversone di Yeray dal vertice destro. (3-5). Tiziano Chilelli prova a dare la scossa con una botta da fuori ma è la Fortitudo che potrebbe passare ancora proma con Fornari e poi con Batata. In entrambe le circostanze Tarenzi è più che reattivo. Portiere di movimento per la Lazio ma nell’ultimo minuto di gara, Yeray dalla propria porta trova anche il gol del 3-6.
Vince la Fortitudo conquistando tre punti di vitale importanza.